Abbiamo aggiornato la comunicazione dei dati di rischio: cosa ne pensate?

Negli ultimi mesi molti clienti ci hanno chiesto delucidazioni su come interpretare i dati del Salvadanaio di Garanzia. Effettivamente, ci siamo resi conto che da quando abbiamo modificato il nostro business model è diventato molto più difficile  interpretare i dati.

Da oggi quindi, la sezione sui dati del salvadanaio viene completamente rivista in modo da dare informazioni più dettagliate e affidabili.

Il valore del Salvadanaio

La prima area di intervento riguarda la separatezza delle somme del Salvadanaio di Garanzia da quelle di Soisy e il valore stesso del Salvadanaio.

Innanzitutto abbiamo deciso di concentrare i fondi del Salvadanaio in un unico conto di deposito presso Unipol, detenuto in nome dei clienti e non di Soisy (e quindi che rimarrebbe protetto e separato da Soisy anche in casi estremi, come per esempio il fallimento di Soisy; un caso comunque dal quale siamo ben lontani). Su questo conto verseremo i contributi degli investitori alla Garanzia e da questo conto prenderemo le somme necessarie al pagamento delle Rate Garantite. Ovviamente i 50.000 euro della dotazione iniziale sono già stati trasferiti lì. Abbiamo poi attribuito tutte le operazioni di un segno e dell’altro, fino ad arrivare al valore netto della Garanzia.

Questo ci porta alla seconda novità: d’ora in poi non presenteremo più il valore del contributo di Soisy, ma il saldo del conto di deposito del Salvadanaio, che d’ora in poi aggiorneremo almeno una volta al mese.

Il vero valore del salvadanaio però è negli ingressi futuri e questo è un messaggio che si era un po’ perso nella rappresentazione precedente. Il Salvadanaio infatti è un oggetto dinamico, che continua a ricevere fondi dai prestiti che pagano e ad anticiparne per quelli che non pagano. Già oggi per esempio il valore del Salvadanaio è inferiore a quello dei flussi futuri attesi, e col passare del tempo questa differenza aumenterà sempre di più.

Abbiamo quindi dato maggior risalto e riportato sotto al valore del Salvadanaio anche quello degli ingressi futuri nel salvadanaio.

La somma di questi due valori esprime il totale dei fondi presenti e futuri del Salvadanaio, cioé i fondi su cui contare per far fronte ai pagamenti delle rate insolute future.

Performance del portafoglio

Il secondo punto su cui siamo intervenuti è stato la performance del portafoglio. La metrica di base che forniremo sarà sempre la stessa, cioè la percentuale di prestiti in ritardo sul totale dei prestiti, calcolata per teste e importi, e spaccata in 2-3 rate e 4+ rate arretrate. Quello che cambia è il fatto che d’ora in poi la mostreremo spaccata anche in 2 portafogli:

  • il portafoglio corrente, originato su partner a partire da maggio 2017 e alimentato di continuo da nuovi finanziamenti
  • il portafoglio storico, originato su web fino a ottobre 2017, quindi senza nuovi finanziamenti

La ragione di questa scelta è nella storia stessa di Soisy, che è in realtà la storia di questi due portafogli.

A ottobre 2017 abbiamo infatti deciso di non accettare nuovi prestiti da web, una decisione che certamente nel lungo periodo diminuirà il rischio del portafoglio, ma nel breve periodo ha peggiorato decisamente la percentuale di prestiti arretrati sul totale.

Questo è accaduto perché il valore e il numero dei prestiti con arretrati diminuisce molto lentamente perché i pagamenti sono interrotti, mentre i prestiti regolari dello stesso portafoglio ripagano e diminuiscono. Poiché l’indicatore che presentiamo è il rapporto tra queste due grandezze, chiaramente appare in crescita.

Questo fenomeno fa sì che i dati di sintesi su entrambi i portafogli siano di difficile interpretazione, mentre l’analisi spaccata tra i due aiuta a farsi un’idea più precisa sia della situazione del salvadanaio, sia delle tendenze future.

È molto evidente, per esempio, che la performance del portafoglio recente è molto buona, e visto che è l’unico portafoglio in crescita nei prossimi mesi questo avrà un impatto positivo sui numeri dell’intero Salvadanaio.

Uno sguardo in avanti

Non consideriamo i dati che presentiamo sul Salvadanaio come definitivi e certamente in futuro ne aggiungeremo altri. Tuttavia ci sembra un ottimo punto di partenza che a livello di trasparenza crediamo non abbia eguali in Italia.

Certamente nei prossimi mesi ci piacerebbe dare più dettagli sulla riconciliazione tra i numeri del Salvadanaio e l’estratto conto del conto di deposito su cui sono custoditi.

Ma probabilmente i prossimi sviluppi sui dati saranno determinati soprattutto dagli sviluppi del Salvadanaio, che ci aspettiamo di evolvere nel prossimo anno, per esempio prevedendo la possibilità di restituzione di eventuali somme residue agli investitori che hanno contribuito. Ma su queste e altre novità torneremo quando saremo più vicini al lancio.

Credits immagini: copertina

Pietro Cesati – CEO Soisy

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