Come calcolare il tasso di interesse di un investimento?

Il calcolo del tasso di interesse su investimento è un’operazione essenziale quando si vogliono investire delle somme, in quanto aiuta a determinare il rendimento del prodotto finanziario. In questo modo è possibile analizzare le prestazioni di un investimento, per essere in grado di prendere decisioni consapevoli al momento di valutare se si tratta di una soluzione adatta ai propri obiettivi finanziari o meno.

Esistono diverse tipologie di tassi di interesse, dal rendimento di un prestito a carico del debitore insieme alla quota capitale durante il rimborso rateale, al compenso riconosciuto alla scadenza da un Paese a chi acquista i suoi titoli di debito prestandogli delle somme economiche. Vediamo nel dettaglio come calcolare il tasso di interesse di un investimento, per capire quali sono le implicazioni legate a questo parametro nella gestione finanziaria dei propri risparmi. 

Cosa rappresenta il tasso di interesse nel mercato finanziario

Tra tasso di interesse e investimenti esiste una relazione fondamentale, infatti, nello studio del sistema economico è possibile applicare delle vere e proprie funzioni degli investimenti. Questo vale anche al contrario, attraverso l’analisi della relazione inversa tra tasso di interesse e investimento. Nel primo caso la relazione indica il rapporto tra tutti gli investimenti realizzati e il tasso di interesse riconosciuto dal mercato. Nel secondo caso, mostra la relazione tra il tasso di interesse e il prezzo del denaro.

Quando il tasso di interesse aumenta, infatti, è più costoso ricevere delle somme in prestito, che si tratti di ottenerle da a una banca o da un altro privato come avviene nel social lending. Lo stesso vale per un’azienda quotata in borsa che emette delle obbligazioni, ovvero dei titoli di debito. Se l’impresa “paga questi soldi di più”, in quanto deve sostenere un tasso di interesse più elevato, avrà meno risorse da utilizzare per altre attività aziendali, come lo sviluppo di nuovi prodotti o l’apertura di altri punti vendita.

All’opposto, se un’azienda “paga di meno per finanziarsi” perché il tasso d’interesse scende, aumenterà gli investimenti, richiedendo più liquidità in prestito sul mercato o dalle banche. Lo stesso avviene per le persone fisiche. Quando i tassi di interesse sono bassi si tende a richiedere con maggiore facilità un prestito. Viceversa, se il costo del denaro sale, ci saranno meno persone disposte a indebitarsi a causa degli alti tassi di interesse da rimborsare.

Cos’è dunque il tasso d’interesse negli investimenti?

Possiamo indicare il tasso di interesse di un investimento come il rendimento, ovvero il compenso riconosciuto sul prestito di una somma di denaro. Ogni investimento, infatti, implica questo passaggio, poiché quando si acquista un’azione, un’obbligazione o una quota in un fondo comune si prestano di fatto delle quote a un’azienda, un gestore o un Paese. 

In cambio, chi riceve la somma offre un rendimento, potenziale o in parte garantito a seconda dei casi. Naturalmente il rendimento può essere negativo o positivo, poiché è dato dalla differenza tra il capitale iniziale e quello alla scadenza dell’investimento. Se, ad esempio, un’azione ha perso il 10% dopo un anno e si vende sul mercato, avrà generato un rendimento negativo. 

Anche un prestito rimborsato solo in parte può fornire un rendimento nullo o negativo, dunque una perdita. Se invece la somma finale, composta dal capitale più gli interessi, è superiore a quella iniziale si ottiene un rendimento positivo, quindi un guadagno. In generale, il tasso d’interesse di un investimento deve essere in grado di coprire il rischio assunto dall’investitore.

Per questo motivo gli strumenti finanziari ad alto rischio hanno un tasso di interesse molto elevato, mentre i prodotti d’investimento meno rischiosi offrono un rendimento più contenuto. Il corretto calcolo del tasso di interesse consente di capire se il rendimento potenziale è adeguato, inoltre permette di stabilire qual è il rischio dell’investimento per decidere se è compatibile con il proprio profilo di rischio. 

Come si fa il calcolo del tasso di interesse di un investimento

Per calcolare il tasso di interesse su un investimento è possibile applicare una formula matematica:

  • T = ((Vf – Vi)/Vi) * 100

In questo caso T è il tasso di rendimento, Vf il valore finale dell’investimento e Vi il valore iniziale. Se, ad esempio, investiamo 100 euro e alla scadenza otteniamo 120 euro, significa che l’operazione ha generato un tasso di rendimento del 20%, ovvero un profitto di 20 euro. Il calcolo diventa più complesso quando entrano in gioco altri parametri, come i costi di gestione, le commissioni, le imposte ed eventuali apporti periodici.

In questi casi esistono però dei calcolatori dell’interesse online, come quello messo a disposizione da Banca d’Italia sul sito web economiapertutti.bancaditalia.it. Qui è possibile calcolare gratuitamente diversi tipi di tasso di interesse, tra cui quello della rata del mutuo, di un prestito personale o di un investimento. Sono strumenti utili anche per il calcolo dell’interesse composto, per pianificare l’importo dei versamenti aggiuntivi e creare una strategia di accumulo di lungo termine. 

Calcolo rendimento investimento: come funziona nel P2P lending?

I prestiti tra privati sono una soluzione d’investimento accessibile a tutti, semplice e gestibile interamente online, attraverso la quale le persone finanziano altre persone e ottengono un rendimento; un sistema che promuove l’economia circolare e garantisce maggiore inclusione sociale. Il rendimento è dato dal tasso d’interesse applicato sulla somma presa in prestito, il quale deve essere calcolato con attenzione affinché sia in grado di coprire il rischio di insolvenza.

Con Soisy è possibile investire nei prestiti tra privati in maniera facile e intuitiva, in particolare finanziando gli acquisti online dilazionati effettuati dagli utenti negli e-commerce convenzionati. Nel nostro caso, il tasso di interesse massimo è calcolato in base alla durata del rimborso e al rating dell’utente che acquista, tenendo conto del suo merito creditizio.

Gli investitori possono valutare la proposta nella piattaforma di marketplace lending, scegliendo se accettare il tasso indicato oppure offrire una riduzione del tasso di interesse,con un tasso più basso. Dopodiché il finanziamento viene ripartito in piccole quote tra diversi investitori così da minimizzare il rischio in caso di insolvenza. Inoltre, è possibile scegliere la Garanzia di Rendimento, una protezione che tutela dai mancati pagamenti a fronte di un rendimento leggermente più basso.

L’intero processo viene gestito online e i tassi sono calcolati da noi di Soisy in modo chiaro e trasparente. Gli obiettivi di rendimento sono dati dal rimborso del capitale e degli interessi, al netto di una piccola commissione e delle tasse. Le prospettive di rendimento vanno dal 4 all’8% lordo annuo, con un investimento minimo a partire da 10 euro e la massima trasparenza sulla gestione del rischio.

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