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Pubblicato il 22 Dicembre 2017
Cari clienti,
tenere il diario di una start up è impegnativo e a volte non ci riesco: sono passati quasi sei mesi dall’ultima volta che vi ho aggiornato su come procede Soisy.
Sei mesi nei quali sono successe tantissime cose, dal definitivo assestamento del nostro modello di business all’aumento di capitale che abbiamo appena chiuso. Sono proprio tutte queste cose che hanno fatto passare sempre in secondo piano la scrittura di questo blog.
Probabilmente la scelta più difficile e importante che abbiamo fatto in questi 6 mesi è stata quella di chiudere il canale diretto per la richiesta di prestiti su www.soisy.it.
Dal 1° novembre i nostri prestiti possono essere chiesti solo su e-commerce nostri partner; a proposito: se volete segnalare Soisy a e-commerce con prodotti e servizi su cui attivare il pagamento rateale potete rinviarli a questo link; la partnership è gratuita e l’integrazione so easy, proprio come noi.
È stata una scelta molto discussa all’interno del nostro team: a molti di noi dispiaceva abbandonare il canale dove abbiamo iniziato la nostra esperienza di startup e che ci ha portato tanti ottimi clienti.
In ultima analisi, però, abbiamo deciso che focalizzarci sulle cose che sappiamo fare meglio sia la cosa più sensata, come abbiamo spiegato con maggiori dettagli qui.
Il percorso che ci ha impegnato di più in questi mesi è stato sicuramente quello per migliorare l’esperienza utente dei clienti investitori, e non è ancora terminato per cui se avete feedback ben vengano!
In primavera e in estate ci eravamo infatti concentrati sullo sviluppo del prestito su e-commerce, e questo ci aveva un po’ “distratto” dalle esigenze di chi investe su Soisy.
Abbiamo quindi ripreso a lavorare per migliorare le informazioni sugli investimenti, ma soprattutto questa settimana abbiamo attivato la possibilità di reinvestire in automatico le rate che gli investitori ricevono ogni mese. Questa funzionalità permetterà una gestione più semplice degli investimenti, ma soprattutto aumenterà i rendimenti diminuendo i tempi di abbinamento con nuovi prestiti.
Anzi, per migliorare ancora il rendimento di chi ha investito in tempi più antichi, il reinvestimento delle rate pagate verrà abbinato in priorità rispetto ai nuovi investimenti. L’idea è di far sì che, una volta che un investimento è stato abbinato, il suo capitale e l’interesse generato continuino a “lavorare” al massimo delle possibilità, anche a discapito dei nuovi investimenti in piattaforma.
Siamo sicuri che questa modifica avrà un impatto visibile sul rendimento dei nostri investitori, ma negli ultimi giorni si è profilata una novità ancora più importante: il Parlamento ha inserito nella legge finanziaria un emendamento che parifica la tassazione degli investimenti su prestiti tra privati a quelli di tutti gli altri investimenti, pari al 26%.
L’impatto sarà ovviamente molto rilevante: su un prestito con rendimento lordo del 6% si tratta di un punto percentuale di differenza in termini di rendimento netto.
Non c’è ancora la certezza totale che l’emendamento sopravviverà ai prossimi passaggi parlamentari, ma le probabilità sono molto alte. Sarebbe un ottimo modo per cominciare un 2018 di grandi investimenti 🙂
[Aggiornamento gennaio 2018: è diventato ufficiale anche per le rendite del prestito tra privati il regime fiscale al 26%; Soisy funge da sostituto d’imposta, trattenendo direttamente le imposte dovute che non dovranno così essere inserite in dichiarazione dei redditi. Questo vale per i nuovi iscritti in Soisy da gennaio 2018; i vecchi iscritti compileranno la dichiarazione dei redditi inserendo i rendimenti ottenuti con Soisy per l’ultima volta nella propria certificazione.]
È tutto per quest’anno: non mi resta che augurarvi Buone Feste e ringraziarvi come sempre per averci seguito fin qui.
Al prossimo diario,
Pietro
CEO & founder Soisy
Credits immagini: negozio bici, copertina
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