Investire
Pubblicato il 15 Maggio 2020
In Soisy crediamo fortemente in un modello di finanza alternativo a quello impersonale del mondo bancario. Il lato umano del business è la priorità in ogni ambito del nostro lavoro: che si tratti di sviluppare nuove funzionalità di prodotto o di recupero crediti, poniamo sempre molta attenzione a temi di trasparenza, correttezza e vicinanza ai nostri clienti.
Anche in questa situazione di emergenza sanitaria ed economica ci siamo concentrati sul lato umano e ci siamo chiesti cosa potessimo fare per avere un impatto positivo per i nostri clienti e per l’economia reale.
Siamo consapevoli che si tratti di un momento in cui gli investitori sono più propensi a limitare il capitale impiegato e aumentare la propria liquidità: per incentivarli a mantenere un rendimento durante questi mesi di incertezza e continuare a finanziare i richiedenti abbiamo introdotto uno sconto sulle loro commissioni per un periodo di tre mesi (qui trovate più dettagli).
Abbiamo collaborato anche con i nostri partner per aiutarli a fronteggiare la volatile disponibilità dei propri prodotti e offrire flessibilità sull’inizio del finanziamento dei propri acquirenti in base alle incerte date di spedizione.
In questo articolo però vogliamo raccontarvi quello che abbiamo fatto per cercare di andare incontro ai bisogni dei nostri richiedenti.
Da sempre siamo consapevoli che si possano attraversare temporanei periodi di difficoltà e per questo motivo il nostro contratto prevede l’opzione di poter sospendere il pagamento della quota capitale delle rate del finanziamento per un periodo massimo di sei mesi, questo senza che i rendimenti degli investitori siano intaccati. Siamo però anche consapevoli che i contratti possano risultare noiosi e che contengano informazioni che possono sfuggire o non essere pienamente metabolizzate. Per questo motivo abbiamo deciso di contattare tutti i nostri richiedenti via e-mail per ricordare che in un periodo di difficoltà possiamo essere d’aiuto e spiegare come funziona questo meccanismo di “salto rata”.
Abbiamo contattato in totale 7.116 clienti suddivisi in cinque invii per assicurarci di poter dedicare le giuste energie a chi ci avesse richiamato per discutere la propria situazione.
Per scegliere a chi dare la priorità abbiamo utilizzato il nostro nuovo modello di scoring sul portafoglio pregresso (leggete questo articolo per scoprire qualche dettaglio in più) e abbiamo inviato le prime e-mail alle persone che risultavano a più elevata probabilità di aver bisogno di un periodo di respiro.
In seguito agli invii abbiamo monitorato la risposta dei vari segmenti di clienti contattati e abbiamo riscontrato un interesse decrescente ad ogni invio successivo, prova della predittività del nostro modello. Ben l’8,5% dei clienti contattati per primi hanno richiesto di saltare le rate successive contro lo 0,6% dei clienti contattati nell’ultimo invio.
Ad oggi 79 persone hanno scelto di beneficiare dell’opzione di pagare solamente gli interessi per i prossimi mesi. Abbiamo ascoltato molte storie: si tratta di persone che stanno affrontando un periodo a stipendio ridotto, genitori che vogliono aumentare la liquidità disponibile per fronteggiare la situazione di incertezza, piccoli imprenditori o commercianti che pensano al futuro dei propri dipendenti. Abbiamo anche sentito una forte sensibilità da parte dei richiedenti per il fatto che i propri prestiti fossero finanziati da investitori privati che stanno attraversando un periodo altrettanto incerto. Questo è uno degli aspetti che amiamo di più della nostra piattaforma: il legame reale che creiamo tra le persone.
Siamo molto contenti di questi risultati e orgogliosi di aver contribuito ad alleviare parte della pressione di questo momento storico, contribuendo positivamente al benessere di tutti i nostri clienti.
Ana Milovic – Risk Manager
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