Investire
Pubblicato il 8 Febbraio 2023
Gli effetti negativi sul pianeta, la salute e l’ambiente dell’attuale sistema economico sono ormai noti e accertati dalle evidenze scientifiche. Per questo motivo dobbiamo necessariamente affrontare una transizione verso un nuovo modello economico, incentrato sullo sviluppo sostenibile.
Attraverso gli investimenti sostenibili è possibile contribuire a questo cambiamento, supportando finanziariamente le iniziative pubbliche e private che rispettano determinati criteri di sostenibilità. In questo modo è possibile investire i propri risparmi con l’obiettivo di ottenere un rendimento etico e responsabile, basato su attività positive per l’ambiente, la società e l’economia.
Ecco cosa bisogna sapere per realizzare investimenti sostenibili e responsabili e quali sono le opportunità a disposizione, anche per chi dispone di poche risorse o non vuole investire tramite una banca tradizionale.
Investire in sostenibilità significa scegliere investimenti che creano valore per la collettività, nel massimo rispetto dell’ambiente e del pianeta. Una possibile definizione di investimento sostenibile è quella dell’impiego di una somma di denaro allo scopo di ottenere un profitto per sé stessi senza pregiudicare gli altri o l’ambiente, ma al contrario producendo un valore aggiunto anche per la società e l’economia.
Ad esempio, gli investimenti sostenibili possono essere intesi come gli investimenti che rispettano gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo tipo di soluzioni, quindi, forniscono un rendimento finanziario sostenibile in quanto il proprio guadagno personale è legato a un’attività che migliora la società, l’ambiente e l’economia.
Oggi esistono due sigle per distinguere gli investimenti sostenibili da quelli tradizionali:
Si tratta di termini generici che ad esempio aiutano le società finanziarie nella creazione di un fondo di investimenti sostenibili, selezionando le attività in base a standard e norme internazionali definiti da organizzazioni come l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite).
La scelta di un investimento sostenibile non è un’operazione semplice. Oggi, infatti, bisogna stare attenti al crescente fenomeno del greenwashing, ovvero il finto ecologismo o ambientalismo di facciata. In pratica, non sempre le aziende che dichiarano di avere un business sostenibile sono sincere oppure possono presentare dei dati che non rispecchiano fedelmente il reale impatto ambientale, sociale ed economico dell’attività.
Per scegliere investimenti sostenibili e responsabili, dunque, bisogna innanzitutto informarsi bene, valutando con attenzione l’effettiva sostenibilità dell’attività in cui investire. Ad esempio, prima di acquistare azioni di una società quotata in borsa che dichiara di avere un business sostenibile, è importante effettuare delle ricerche per approfondire.
Lo stesso vale per fondi ed ETF classificati ESG. Anche in questo caso è opportuno svolgere delle ricerche prima di investire. Oggi anche gli Stati emettono debito con un focus sociale, ambientale e di governance, tuttavia bisogna sempre verificare se le risorse ottenute attraverso le vendita di titoli di Stato e bond vengano usate realmente per finanziarie progetti di sostenibilità.
Ma quali sono gli investimenti sostenibili? Si tratta ad esempio di investimenti in società che producono energia in modo sostenibile dalle fonti rinnovabili, le organizzazioni che gestiscono progetti con finalità sociali, le istituzioni che sviluppano prodotti e servizi utili per migliorare la salute delle persone, oppure business legati alla microfinanza per garantire un maggiore accesso al credito.
Tra gli investimenti sostenibili c’è anche il prestito tra privati di Soisy, con cui è possibile finanziare gli acquisti di privati in e-commerce convenzionati. Questa soluzione permette di supportare le vendite degli e-commerce, con un beneficio concreto per l’intera economia, in quanto si tratta di piccole e medie imprese che rappresentano il pilastro del tessuto socioeconomico del Paese e generano posti di lavoro e opportunità soprattutto per i giovani.
Inoltre, il P2P lending è anche una forma di economia circolare, in quanto le risorse di alcuni privati vengono impiegate da altre persone per comprare i prodotti e servizi di cui hanno bisogno, soldi che finiscono negli e-commerce e in tutta la filiera fino ai produttori. Tutto questo avviene senza passare per banche o finanziarie, secondo un modello di condivisione delle risorse finanziarie e di inclusione sociale, creando valore e benefici per tutti i soggetti interessati.
Il social lending di Soisy è anche un investimento accessibile a chiunque. Infatti, è possibile iniziare a investire anche a partire da piccole somme, con la possibilità di fare tutto online con una gestione 100% digitale e rispettosa dell’ambiente, senza nessuna scartoffia o documento cartaceo.
Il rendimento potenziale è legato al livello di rischio desiderato; in questo modo ognuno può decidere liberamente se cercare un rendimento più elevato o valorizzare la sicurezza, ad esempio optando per la Garanzia di Rendimento con copertura in caso di insolvenza.
Siamo anche una realtà che promuove l’innovazione e offre opportunità lavorative e professionali, sviluppando tecnologie che consentono di mantenere bassi i costi operativi e offrire servizi vantaggiosi per gli investitori, gli e-commerce e gli acquirenti. Con Soisy i rischi sono inferiori ed esistono maggiori opportunità di diversificazione. Inoltre, offriamo la massima trasparenza sulla gestione del rischio.
Per maggiori informazioni, qui puoi trovare le opinioni di chi investe già con Soisy, con le recensioni delle persone che fanno parte della community di Soisy e investono nei nostri prodotti.
Immagine di copertina: Richard Dacker su Pexels
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