Investire
Pubblicato il 12 Febbraio 2018
In cosa conviene investire oggi? Qual è la miglior forma di investimento? Dove mettere i risparmi? Queste sono solo alcune delle domande che affliggono quotidianamente i risparmiatori, che cercano sul web risposte rassicuranti per poter fare il miglior investimento possibile di piccoli o medi “gruzzoli” guadagnati nel corso della propria vita lavorativa.
Ma esiste davvero il miglior investimento sicuro? In tanti promettono di farvi guadagnare migliaia di euro con rischi praticamente nulli, ma la via dei “soldi facili” va sicuramente evitata!
Anche i migliori investimenti finanziari, infatti, si portano sempre dietro una piccola dose di rischio. Esistono, però, investimenti più tutelati di altri e bisogna saperli riconoscere, come spiegato in quest’articolo che parla, appunto, di investimenti sicuri.
Nell’intento di guidarvi al migliore investimento, vogliamo anzitutti fornire una rassegna dei possibili rischi, in modo da fornire un quadro completo e una scelta più consapevole di come investire al meglio.
Appurato che “il rischio fa parte del gioco”, è opportuno approfondire l’argomento per non essere colti impreparati.
Gli esperti del settore finanziario raggruppano i rischi in diverse categorie, come espresso in maniera tecnica e approfondita da Consob. Qui riportiamo la nostra piccola guida.
Il rischio specifico è correlato alle caratteristiche peculiari dell’emittente di strumenti finanziari.
È possibile ridurlo? Certamente! Il miglior investimento sicuro è quello suddiviso tra titoli di diversi emittenti.
Il rischio sistematico dipende dalla normale oscillazione del mercato di riferimento. È possibile ridurlo? No, ma è calcolabile e, quindi, si può prevedere in termini statistici la sua “deviazione standard”. Ciò non significa che il rischio sistematico sarà sempre penalizzante, ma se vogliamo considerare come conviene investire, dovremo valutare con attenzione questo dato.
Il rischio emittente è legato, come suggerisce il nome, alle società emittenti degli strumenti finanziari. Perché si parla di rischio? Perché è necessario tener conto della loro solidità patrimoniale e delle prospettive economiche, senza prescindere dalle caratteristiche dei settori in cui le stesse operano. In questo caso maggiore è il rischio percepito dall’emittente, maggiore sarà il tasso di interesse da corrispondere all’investitore. Si può capire se il tasso di interesse è congruo? Sì! Bisogna analizzare i tassi d’interesse di emittenti con rischio più basso, come i titoli di Stato, riferiti a emissioni con pari scadenza.
Il rischio di credito dipende dall’insolvenza dell’emittente nei confronti dell’investitore che si può verificare in caso di difficoltà economiche o fallimento dell’emittente stesso. Si può misurare? Certamente! Esistono due dati che possono orientare l’investitore in cerca del miglior investimento: l’attesa di fallimento e il rating che le agenzie forniscono all’emittente.
Il rischio di liquidità si verifica quando uno strumento finanziario ha una bassa frequenza di scambi sul mercato e si traduce nella difficoltà a disinvestire rapidamente il titolo acquistato, qualora necessario. Ciò comporterebbe una perdita rispetto alla somma investita. Si può misurare questo rischio? Sì! Bisogna monitorare il numero e la frequenza degli scambi realizzati sul titolo.
Una volta conosciute le principali categorie di rischio vi chiederete “Qual è il migliore investimento?”. Non esiste una risposta univoca su dove mettere i propri risparmi, ciò dipende da quanto rischio ci si voglia assumere. In tal caso si è chiamati a scegliere tra strumenti più redditizi ma con elevato tasso di rischio ed altri meno redditizi ma con un tasso di rischio molto basso. Noi vi forniamo un piccolo vademecum che parte da un rischio basso e arriva a un rischio elevato, a voi la scelta!
Sono obbligazioni emesse periodicamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per conto dello Stato, disponibili sia per gli investitori privati che per quelli istituzionali e suddivisi in sette categorie, che si differenziano per durata, possibile indicizzazione e modalità di remunerazione degli interessi. Sono i migliori investimenti per chi intende correre un rischio molto basso, preferendo la sicurezza alla redditività.
Si tratta di titoli, con un investimento a basso rischio garantito dallo Stato, collocati in esclusiva da Poste Italiane. Sono i migliori investimenti per chi ha piccoli risparmi da far fruttare con basso rischio. I buoni sono rimborsabili in qualsiasi momento, è sempre garantito il rimborso e la sottoscrizione non comporta spese.
Sono uno strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente tradizionale e consente di maturare una rendita abbastanza elevata e molto sicura. Sono i migliori investimenti per chi vuole mettere da parte i risparmi e non ha il bisogno immediato di utilizzarli, usufruendo dell’opportunità di un rendimento nel tempo.
Si tratta di un tipo di fondo che, secondo quanto stabilito dalla legge, deve investire in valori a basso rischio, con un elevato merito creditizio e a breve scadenza. Sono i migliori investimenti per gli investitori più conservatori, che non amano accollarsi rischi molto elevati, ma anche per chi vuole avere un rifugio temporaneo nelle fasi di instabilità del mercato finanziario.
Si tratta di strumenti finanziari possono essere emessi da banche o imprese, da Stati o da enti sovranazionali. In ogni caso sono accomunati da un unico principio: sono titoli che rappresentano il debito dell’emittente. Come funzionano? Si tratta fondamentalmente di un prestito concesso all’emittente per un determinato periodo di tempo. In cambio si ricevono degli interessi e la promessa di restituzione del capitale alla scadenza. Sono i migliori investimenti per chi predilige strumenti a basso rischio o ha bisogno di strumenti più sicuri all’interno di un portafoglio più vario.
Sono una particolare tipologia di fondo d’investimento che ha due caratteristiche principali:
Sono i migliori investimenti per chi punta alla diversificazione e riduzione del rischio e al contempo cerca la flessibilità della negoziazione real time delle azioni.
Le azioni sono titoli partecipativi che attribuiscono al titolare la qualifica di socio. Ciò comporta l’acquisizione di diritti economici, di partecipazione, informativi e di controllo. Per quanto riguarda il rendimento e il livello di rischio ci troviamo di fronte a un profilo di più difficile misurazione rispetto ai titoli obbligazionari pubblici e privati. Sono i migliori investimenti per chi vuole uno strumento potenzialmente molto redditizio, disposto a un elevato fattore di rischio, senza un rendimento minimo garantito.
Il termine deriva da “Foreign Exchange Market”, cioè l’acquisto e vendita di valute e commodities. Nel tempo, l’insieme di transazioni di questo tipo, porta a una variazione del tasso di cambio. Come i trader di un mercato azionario fanno previsioni sugli andamenti delle azioni, i trader su Forex fanno lo stesso nei confronti della direzione di un tasso di cambio. Per questo motivo vige la regola degli investimenti nel mercato azionario: rappresentano il migliore investimento per chi è disposto a rischiare molto per un elevato guadagno e a mettere in conto perdite, anche ingenti.
I derivati sono strumenti finanziari il cui valore deriva da altre attività finanziarie (azioni, indici, tassi, valute ecc). Essi comprendono i future e le opzioni.
I derivati possono rappresentare il migliore investimento? Si tratta di strumenti complessi che offrono numerose opportunità ma anche notevoli rischi, per questo possono essere uno dei migliori investimenti per i professionisti del settore finanziario ma non per i piccoli risparmiatori.
Se alla fine di questo excursus sugli strumenti finanziari vi abbiamo ingolosito sulla possibilità di investire i vostri risparmi, prima di procedere valutate anche questa nuova opportunità, costituita dal poter investire nel social lending con Soisy.
Di cosa si tratta? Soisy è un marketplace che permette il finanziamento di prestiti a privati, che vi fanno richiesta attraverso e-commerce convenzionati.
Da una parte ci sono gli investitori che investono i propri risparmi nel marketplace, e dall’altra parte ci sono persone che devono fare un acquisto e preferiscono farlo a rate, presso un partner convenzionato.
Un esempio per fare chiarezza: un giovane deve acquistare un nuovo strumento musicale per il nuovo anno al conservatorio, decide ci farlo su un e-commerce affiliato a Soisy (ad esempio suoniamo.net), chiede il prestito e in 5 minuti ottiene l’esito (se può essere finanziato o meno, e dunque se rispetta gli stringenti e severi vincoli di Soisy per poter ottenere il credito): se l’esito è positivo, verrà finanziato da altri privati, e cioè investitori privati retail che hanno appunto fatto un investimento sulla piattaforma Soisy.
Soisy può essere un migliore investimento rispetto ai tradizionali strumenti finanziari? Sicuramente si pone come una valida alternativa, un sistema in cui il rapporto rischio/rendimento è molto vantaggioso e a favore degli investitori.
Si tratta di investimenti rischiosi? No, il tasso di rischio è ridotto al minimo.
Un investimento utile, sicuro e remunerativo.
Utile perché sostiene i progetti e di altre persone.
Sicuro perché con la Garanzia di Rendimento, che interviene quando un prestito è insolvente, vengono restituiti ogni mese capitale e interessi (ovviamente nei limiti e entro la capienza della garanzia).
Remunerativo perché ha un rendimento annuo lordo atteso tra il 5% e l’8%, bloccato al 4% per chi aderisce alla Garanzia di rendimento.
Come abbiamo visto le variabili in gioco sono tante e non esiste una risposta giusta a priori. Dipende da quanto si è disposti a investire, dai rischi che si vogliono correre, dall’andamento del mercato stesso.
Forse, però, attraverso questo articolo vi siete fatti un’idea su quali siano i migliori investimenti per VOI, uno strumento o un insieme di strumenti.
Allora, se avete le idee chiare siete pronti a mettervi in pista; se, invece, volete continuare ad approfondire l’argomento, scoprite di più nel nostro articolo su come investire 10.000 euro.
Credit immagini: copertina
Articolo precedente
Articolo successivo
Ciao!
Siamo on line dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Scrivici in questi orari, grazie!