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Pubblicato il 22 Settembre 2016
Se tra i tuoi progetti autunnali c’è anche quello di ristrutturare casa, non rimandarlo: scadono infatti il 31 dicembre 2016 le detrazioni fiscali tra il 50% e il 65% previste dallo stato sui lavori di ristrutturazione, acquisto mobili e efficientamento energetico per la casa.
La legge che ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 le detrazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione edilizia (e i collegati bonus mobili e ecobonus) è la legge di stabilità 2016, legge 208 del 28 dicembre 2015 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso: qui potete approfondire gli ambiti dell’intero testo di legge, che copre una varietà di tematiche: dal canone Rai inserito nella bolletta dell’elettricità ai paradisi fiscali, dai bonus per l’acquisto di strumenti musicali ad IMU, tasi e chi più ne ha più ne metta. Una gran serie dei commi della legge di stabilità è appunto dedicata agli sgravi e alle agevolazioni destinati a chi realizza lavori di ammodernamento della propria abitazione.
La legge di stabilità 2016 ha confermato il Bonus Casa, l’Ecobonus e il Bonus Mobili già previsti nel 2015 e ha introdotto il Bonus Mobili Giovani Coppie.
Di seguito i limiti di spesa entro cui poter usufruire delle agevolazioni fiscali:
Per quanto riguarda il bonus casa, solo i lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, recupero del patrimonio edilizio e risanamento conservativo sono detraibili. La manutenzione ordinaria è esclusa dal bonus, a meno che non riguardi parti comuni di edifici condominiali.
Nello specifico, è possibile ottenere agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione che riguardino le seguenti componenti: impianto idraulico ed elettrico per messa a norma; soppalco; pareti interne ed esterne; balconi e verande; pavimentazione, ma solo esterna; impianto di allarme; canna fumaria; citofoni, videocitofoni e telecamere; caldaia, caloriferi e condizionatori; box auto, etc. Per una lista completa delle componenti ristrutturabili e agevolabili si consulti questo sito.
Oltre le spese vive e necessarie per l’esecuzione dei lavori, possono essere inclusi nel bonus casa anche
Per quel che riguarda i due bonus mobili, invece, sono detraibili i seguenti elettrodomestici e mobili nuovi:
Non sono considerati complementi d’arredo necessari e pertanto non rientrano tra i beni detraibili porte, pavimentazioni, tende e tendaggi.
Relativamente all’ecobonus, i lavori di efficientamento energetico agevolabili sono il rivestimento termico per porte d’ingresso, i pannelli isolanti, le pompe di calore, gli impianti geotermici, i pavimenti radianti e gli impianti solari termici.
Secondo la legge di stabilità 2016, possono godere di tutte le agevolazioni per ristrutturazione ovviamente i proprietari dell’immobile, ma anche gli inquilini in possesso di un contratto di affitto certificato, i nudi proprietari, gli usufruttuari e i comodatari.
Inoltre, novità assoluta del 2016 grazie alla legge sulle unioni civili, anche i conviventi sono ammessi alle agevolazioni fiscali per ristrutturazione. Anche se non sono titolari di contratto sulla casa comune, infatti, possono detrarre i bonus dalla loro dichiarazione dei redditi purché siano loro ad aver sostenuto le spese di ristrutturazione (con relativa certificazione).
Ultima nota, ma molto importante: ricordatevi che per poter fruire dei vari bonus per ristrutturazione è fondamentale tener traccia e poter certificare tutti i lavori svolti o i mobili/elettrodomestici acquistati.
Per tutti i bonus, le spese devono essere sostenute nel corso del 2016 e documentate da fattura.
Nel caso del bonus casa
Per quanto riguarda i due bonus mobili, il pagamento può essere fatto attraverso
Anche per quanto riguarda l’ecobonus la fattura va pagata attraverso bonifico parlante. In caso di interventi come la riqualificazione globale o d’isolamento dell’edificio, deve essere anche trasmessa un’ulteriore documentazione all’Enea:
Al di là di fatture e modalità di pagamento, se stai progettando di svolgere lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico e pensi di aver bisogno di un piccolo prestito da 250€ a 15.000€, visita la nostra pagina di prestiti tra privati: sulla nostra piattaforma di social lending puoi trovare tanti investitori disposti a finanziare il tuo sogno di ristrutturazione o i tuoi nuovi mobili attraverso piccoli prestiti personali ➡ ➡ ➡ qui le 10 cose sui prestiti personali che non puoi non sapere!
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